Lo stress è una condizione sempre più diffusa nella vita quotidiana e, oltre agli effetti ben noti sul sistema nervoso, cardiovascolare e immunitario, può avere conseguenze significative anche sulla salute orale. Comprendere questa relazione è fondamentale per prevenire disturbi del cavo orale e migliorare il benessere complessivo.
Stress e salute orale: il legame tra mente e bocca
Quando il corpo è sottoposto a stress, rilascia ormoni come cortisolo e adrenalina che, se presenti a lungo termine, possono influire negativamente sul sistema immunitario e sui tessuti della bocca. Questo rende le gengive più vulnerabili alle infiammazioni e può alterare i meccanismi di difesa naturale contro batteri e infezioni.

Bruxismo: digrignare i denti come risposta allo stress
Uno degli effetti più comuni dello stress sulla salute orale è il bruxismo, cioè l’abitudine involontaria di digrignare o serrare i denti, spesso durante il sonno.
- Conseguenze del bruxismo: usura dello smalto dentale, microfratture, sensibilità dentale e dolori mandibolari
- Sintomi associati: mal di testa, rigidità muscolare e difficoltà di apertura della bocca
Il bruxismo non deve essere trascurato perché, se non trattato, può compromettere la stabilità dei denti e delle articolazioni temporo-mandibolari (ATM).

Gengivite e parodontite: lo stress indebolisce le difese naturali
Lo stress cronico riduce la capacità del sistema immunitario di rispondere in modo efficace alle infezioni batteriche. Questo può favorire lo sviluppo di gengivite (infiammazione delle gengive) e, nei casi più gravi, parodontite (malattia che danneggia i tessuti di supporto dei denti).
Segnali da non sottovalutare:
- Gengive arrossate, gonfie o sanguinanti
- Alito cattivo persistente
- Mobilità dentale
Una gestione adeguata dello stress, unita a una corretta igiene orale, può ridurre il rischio di queste patologie.

Aftosi e abbassamento delle difese immunitarie
Lo stress può anche facilitare la comparsa di afte, piccole ulcere dolorose all’interno della bocca. Queste lesioni non sono contagiose, ma risultano fastidiose e possono ripresentarsi periodicamente in persone particolarmente esposte a situazioni stressanti. Il calo delle difese immunitarie rende inoltre l’organismo più suscettibile a infezioni micotiche, come la candidosi orale.

Secchezza delle fauci e stress: un problema sottovalutato
Lo stress, associato talvolta all’uso di farmaci ansiolitici o antidepressivi, può ridurre la produzione di saliva. La xerostomia (secchezza orale) aumenta il rischio di carie, alitosi e difficoltà nella masticazione. La saliva, infatti, è un meccanismo di difesa naturale che protegge i denti neutralizzando gli acidi e favorendo la remineralizzazione dello smalto.

Consigli pratici per proteggere la salute orale in situazioni di stress
Per ridurre l’impatto dello stress sulla salute orale è utile adottare strategie quotidiane:
Dispositivi protettivi: nei casi di bruxismo, il dentista può consigliare l’uso di un bite notturno.
Igiene orale accurata: spazzolare i denti almeno due volte al giorno e usare il filo interdentale
Visite di controllo regolari: il dentista può individuare precocemente segni di bruxismo o gengivite
Alimentazione equilibrata: ridurre zuccheri e alcol, prediligendo frutta, verdura e cibi ricchi di vitamine
Gestione dello stress: praticare attività rilassanti come yoga, meditazione o sport
Conclusione: prendersi cura della salute orale significa prendersi cura di sé
Lo stress non è solo un problema psicologico, ma una condizione che può influire profondamente sulla salute generale, inclusa quella orale. Prestare attenzione ai segnali inviati dal proprio corpo e affidarsi a un professionista odontoiatrico permette di prevenire complicazioni e mantenere un sorriso sano. Se non sai a chi rivolgerti il centro medico odontoiatrico A.C.O. Dental è a Tua disposizione.
Riproduzione riservata ©

