Quando si parla di igiene orale, quasi tutti pensano subito allo spazzolino da denti. È il protagonista indiscusso delle nostre routine quotidiane. Ma c’è un “alleato segreto” che spesso viene dimenticato e che può fare davvero la differenza: il filo interdentale.
Perché usare il filo interdentale è così importante?
Lo spazzolino è molto utile per pulire la superficie dei denti, quella che vediamo quando sorridiamo allo specchio. Ma c’è un piccolo problema: non riesce a raggiungere gli spazi tra un dente e l’altro, ovvero quei punti dove si accumulano più facilmente residui di cibo e placca batterica (quella patina biancastra che si forma sui denti e che, se non rimossa, può portare a carie e infiammazioni).
Il filo interdentale serve proprio a questo: a pulire dove lo spazzolino non arriva. È come una scopa sottile che passa tra le fessure, eliminando ciò che rischierebbe di diventare un problema più grande.

Cosa succede se non lo usiamo?
Non usare il filo interdentale significa lasciare ogni giorno dei piccoli “nemici” nascosti tra i denti. Nel tempo, questi possono causare:
- Carie interdentali: cioè le carie che si formano tra un dente e l’altro, difficili da vedere a occhio nudo.
- Gengivite: un’infiammazione delle gengive che può causare arrossamento, gonfiore e sanguinamento.
- Parodontite: se la gengivite non viene curata, può evolversi in questa forma più grave che, a lungo andare, può portare anche alla perdita dei denti.
“Ma io ho i denti perfetti, serve davvero?”
Sì, serve a tutti. Anche chi ha denti perfetti e gengive sane ha bisogno del filo interdentale. È una questione di prevenzione. Pulire bene gli spazi interdentali ogni giorno aiuta a mantenere la salute orale nel tempo.
Come si usa il filo interdentale?
Se non l’hai mai usato, all’inizio può sembrare complicato, ma bastano pochi gesti per prenderci la mano:
Muovilo su e giù, senza forzare e senza ferire le gengive.
Taglia circa 40 cm di filo.
Avvolgine le estremità attorno alle dita medie, lasciando circa 3-5 cm di filo teso tra le mani.
Fallo scorrere delicatamente tra i denti, curvandolo leggermente a forma di “C” contro la superficie del dente.

Esistono anche filo interdentale cerato, bastoncini con filo già montato (flosser) o scovolini, strumenti comodi e facili da usare, specialmente per chi ha apparecchi ortodontici o spazi interdentali più ampi.
Quando usarlo?
Il momento migliore è la sera, prima di andare a dormire, così la bocca resterà pulita durante la notte. L’ideale è usarlo una volta al giorno, costantemente.
Il filo interdentale non è un optional
Pensare al filo interdentale come un “di più” è un errore comune. In realtà, è parte integrante di una corretta igiene orale. Non ci vogliono ore: infatti bastano due minuti al giorno per proteggere denti e gengive e risparmiare, in futuro, tempo e denaro in trattamenti dentistici.
In conclusione
Il filo interdentale è un piccolo strumento con un grande potere: quello di mantenere il tuo sorriso sano e brillante più a lungo. Se hai dubbi su quale tipo usare o su come usarlo al meglio, chiedilo al nostro staff al termine della seduta di igiene. Saranno felici di aiutarti!
Ricorda: un sorriso sano inizia da una buona routine quotidiana. E il filo interdentale ne è una parte fondamentale.
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